LE NUOVE FRONTIERE DEL WEB NELLO SPORT

un altro incontro importante è stato quello vissuto in prima persona dai liceali sportivi  del liceo scientifico Guglielmo Marconi  che hanno avuto l’opportunità di incontrare il presidente regionale del coni Domenico Ignozza e il relatore Luca Mercadini.

Venerdì  10/11/17 si è tenuto un convegno nell’aula magna della scuola di via Cairoli dove hanno avuto la possibilità di parteciparvi il 4° , il 5° e i due 3° dell’indirizzo  sportivo.

Il convegno ha voluto sottolineare, in primis, l’importanza dello sport e la diffusione, attraverso la comunicazione, di quest’ultimo nel mondo.

Lo sport … lo sport è regola, sacrificio, voglia di stare insieme e superarsi rispettando gli altri e soprattutto, lo sport, è la capacità di far gioire la comunità e lasciare alle spalle, per un attimo, tutti i pensieri e i problemi della vita. Lo sport esiste dai tempi dei tempi e ne hanno parlato non solo i scrittori di libri classici ma anche gli apostoli. Grazie ad esso, che tra l’altro è in continua evoluzione,  è nata la comunicazione e alla base di questa c’è la parola che da la possibilità all’uomo di esprimersi. Più parole  un uomo ha a disposizione più sarà libero di comunicare e di farsi conoscere per quello che è.

Il mondo della comunicazione è inarrestabile e la parte giovane della popolazione per estrapolare notizie ricorre all’uso di internet ed è proprio per questo che si potrebbe pensare che l’uso del giornale andrà via via estinguendosi ma non è così. La popolazione è rimasta un po’ anziana e le percentuali di lettori sta aumentando anche se le notizie via web e le edizioni online hanno dei risvolti molto positivi come quello del risparmiare o meglio non utilizzare la carta, l’abbattere i costi e la costante visualizzazione. Nonostante ciò c’è comunque da sottolineare il fatto che, un giorno, si potrà arrivare ad una crisi tecnologica e dei social ma non a quella dei giornali: questi esisteranno sempre.

L’era digitale, spiega il relatore Mercadini, è un dato di fatto e va accettata non combattuta in quanto non sarebbe una battaglia ad armi pari.

La carta stampata e il web devono arrivare ad una convivenza pacifica, una sorta di equilibrio che non permette di superare, da ambo le parti, quella linea immaginaria che farebbe sfociare tutto in un uso sbagliato della comunicazione che creando così un grave danno.

D’altronde la crisi del giornale, se così si può chiamare, ha avuto inizio negli anni 50 con l’arrivo della televisione: una scoperta importante del mondo tecnologico.

Alla fine, non è poi così difficile far coesistere e non divergere questi due “mondi” …  sta tutto nella bravura dell’uomo di cambiare il proprio punto di vista. Infondo se ci si pensa bene la radio da la notizia, la televisione la fa vedere e il giornale la spiega.

Fumanti Giada